I ricercatori dell’Università di Pittsburgh ( Stati Uniti ) hanno studiato 1.851 donne con tumori alla mammella fino a 4 cm di diametro.
In più di un terzo dei casi il tumore si era diffuso ai linfonodi ascellari.
Le pazienti sono state assegnate in modo casuale a uno di 3 trattamenti: mastectomia, lumpectomia, lumpectomia seguita da radiazione.
Il periodo osservazionale è stato di 20 anni.
L’incidenza cumulativa di tumore recidivante della mammella ipsilaterale è stata del 14.3% nelle donne sottoposte a lumpectomia ed irradiazione mammaria e del 39.2% nelle donne sottoposte a lumpectomia senza irradiazione ( p inferiore a 0.001 ).
Nessuna differenza significativa è stata riscontrata riguardo alla sopravvivenza.
Il rapporto di rischio ( hazard ratio, HR ) di morte per le donne sottoposte alla sola lumpectomia rispetto alla mastectomia totale è risultato pari a 1.05 ( p=0.51); l’HR di morte per le donne sottoposte a lumpectomia seguita da irradiazione della mammella rispetto alla mastectomia totale è risultato pari a 0.97 ( p=0.74 ).
Il rapporto di rischio di morte tra le donne sottoposte a irradiazione della mammella postoperatoria e quelle sottoposte alla sola lumpectomia è risultato pari a 0.91 ( p=0.23 ).
Secondo questo studio la lumpectomia seguita da irradiazione può essere considerata una terapia appropriata per le donne con carcinoma alla mammella. ( Xagena2002 )
Fisher B et al, N Engl J med 2002; 347: 1233-1241