Studi randomizzati hanno mostrato che la chemioterapia adiuvante è efficace nei pazienti anziani con tumore del colon allo stadio III.
Tuttavia, i pazienti anziani hanno meno probabilità di ricevere questa terapia rispetto ai pazienti giovani, forse a causa dei dubbi sugli eventi avversi.
E’ stato valutato l’uso di chemioterapia adiuvante e gli esiti in pazienti anziani con cancro del colon al III stadio mediante uno studio osservazionale.
Sono stati coinvolti nello studio 675 pazienti con diagnosi di tumore del colon di stadio III tra il 2003 e il 2005, sottoposti a intervento di resezione chirurgica e seguiti per un periodo di follow-up di 15 mesi dopo la diagnosi.
Le principali misure di esito erano regime chemioterapico, dose, durata e numero medio annualizzato di eventi avversi stratificati per età.
Dei 202 pazienti di età uguale o superiore a 75 anni, 101 ( 50% ) hanno ricevuto chemioterapia adiuvante, rispetto all’87% dei 473 pazienti più giovani ( differenza: 37% ).
Tra i pazienti trattati con chemioterapia adiuvante, 14 ( 14% ) di età uguale o superiore a 75 anni e 178 più giovani ( 44% ) hanno ricevuto una terapia contenente Oxaliplatino ( Eloxatin ) ( differenza: 30% ).
I pazienti più anziani hanno mostrato una minore probabilità di continuare il trattamento, tanto che a 150 giorni, 99 pazienti ( 40% ) di età uguale o superiore a 65 anni e 68 più giovani ( 25% ) hanno interrotto la terapia ( differenza: 15% ).
In generale, 162 pazienti ( 24% ) hanno mostrato almeno 1 evento avverso clinico, con più eventi tra i pazienti sottoposti a chemioterapia adiuvante vs quelli trattati senza tale terapia ( media, 0.39 vs 0.16; differenza: 0.23; P minore di 0.001 ).
Tra i pazienti trattati con chemioterapia adiuvante, i tassi aggiustati di eventi avversi clinici tardivi sono risultati più bassi per i pazienti di età uguale o superiore a 75 ( media, 0.28 ) versus i pazienti più giovani ( 0.35 per intervallo 18-54 anni, 0.52 per intervallo 55-64 anni e 0.45 per intervallo 65-74 anni; P=0.008 per ciascun effetto-età ).
In conclusione, tra pazienti con carcinoma del colon allo stadio III sottoposti a resezione chirurgica del tumore e trattati con chemioterapia adiuvante, le persone più anziane hanno ricevuto regimi di chemiotarapia meno tossici e più brevi, e quelli trattati hanno mostrato meno eventi avversi dei pazienti più giovani. ( Xagena2010 )
Kahn KL et al, JAMA 2010; 303: 1037-1045
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