Esistono evidenze molecolari a sostegno di un ruolo del papillomavirus umano ( HPV ) nella patogenesi del carcinoma orofaringeo a cellule squamose, ma i dati epidemiologici non hanno confermato l’associazione.
Uno studio coordinato da ricercatori della Johns Hopkins University, a Baltimora negli Stati Uniti, ha cercato di verificare la connessione tra infezione da HPV e carcinoma orofaringeo.
Sono stati arruolati 100 pazienti con tumore orofaringeo di nuova diagnosi e 200 soggetti senza tumore ( gruppo controllo ).
E’ stato osservato che un alto numero, nel corso della vita, di partner di sesso vaginale ( 26 o più) era associato al carcinoma orofaringeo ( odds ratio OR= 3.1), così come un alto numero di partner di sesso orale ( 6 o più ) (OR= 3.4).
Il grado dell’associazione aumentava con l’aumentare del numero di partner di sesso vaginale e di sesso orale ( p per trend : 0.002 e 0.009, rispettivamente ).
Il tumore orofaringeo è risultato significativamente associato all’infezione orale del ceppo 16 di HPV ( HPV-16 ) ( OR= 14.6), all’infezione orale da parte di alcuni dei 37 ceppi di HPV ( OR=12.3 ) e alla sieropositività per la proteina del capside HPV-16 L1 ( OR = 32.2 ).
Il DNA di HPV-16 è stato individuato nel 72% dei campioni tumorali, ed il 64% dei pazienti con tumore sono risultati positivi per una delle oncoproteine E6, E7 di HPV-16, o di entrambe.
La sieropositività per HPV-16 L1 è risultata altamente associata al tumore orofaringeo tra i soggetti con storia di abbondante consumo di tabacco e di alcol ( OR= 19,4 ), e tra coloro che non presentavano una tale storia ( OR= 33.6).
Una forte associazione è stata anche osservata tra I soggetti con infezione orale da HPV-16, senza riguardo al consumo di tabacco o di alcol
Il consumo di alcol e tabacco hanno aumentato l’associazione con il tumore orofaringeo, principalmente tra i soggetti senza esposizione al ceppo 16 di HPV.
Lo studio ha mostrato che l’infezione orale da HPV è strettamente associata al tumore orofaringeo tra I soggetti con o senza i classici fattori di rischio, quali il consumo di tabacco e di alcol. ( Xagena2007 )
D’Souza G et al, N Engl J Med 2007; 356: 1944-1956
Onco2007 Inf2007
XagenaFarmaci_2007