Dati epidemiologici hanno mostrato che l’esposizione a radiazioni durante l’età pediatrica è associata a maggiori rischi di cancro rispetto all’esposizione in fasi successive della vita, ma per quanto riguarda l’esposizione in età adulta, tuttavia, i rischi relativi di tumori indotti da radiazioni nei sopravvissuti alle bombe atomiche sganciate in Giappone in genere non diminuisce in modo monotonico all’aumento dell’età al momento dell’esposizione.
Queste osservazioni vanno contro la maggior parte dei modelli standard di tumori indotti da radiazioni, che predicono che i rischi relativi diminuiscano in modo monotonico con l’aumento dell’età all’esposizione, in qualsiasi fascia di età.
Uno studio ha analizzato i pattern di rischio oncologico osservato come funzione dell’età all’esposizione tra i giapponesi sopravvissuti alla bomba atomica, utilizzando un modello biologico quantitativo di carcinogenesi da radiazione che incorpora sia l’induzione da radiazione di cellule pre-maligne ( inizio ) sia la promozione di danni pre-maligni indotta da radiazione.
I rischi da radiazione dopo esposizione negli individui più giovani sono dominati dai processi di inizio, mentre i rischi dopo esposizioni in età più avanzate sono più influenzati dalla promozione di lesioni preesistenti nelle cellule premaligne.
Dunque, il bilancio al sito del tumore tra inizio e promozione determina la dipendenza del rischio di cancro dall’età dell’esposizione a radiazione.
Per esempio, in termini di induzione da radiazione di cellule premaligne, una misura quantitativa del contributo relativo di inizio, rispetto alla promozione, è 10 volte maggiore per il carcinoma mammario che per quello polmonare.
A dimostrazione di queste differenze, i rischi di carcinoma mammario indotto da radiazione diminuisce con l’età all’esposizione in tutte le fasi della vita, a differenza dei rischi di tumore del polmone indotto da radiazione che non seguono questa regola.
In conclusione, per quanto riguarda l’esposizione a radiazione nella mezza età, la maggior parte dei rischi di tumore indotti da radiazione, non diminuiscono con l’aumento dell’età all’esposizione, come spesso si crede.
Questa osservazione suggerisce che processi che promuovono la carcinogenesi da radiazione assumono sempre maggiore importanza con l’avanzare dell’età all’esposizione e i rischi di cancro indotto da radiazione nella mezza età potrebbero essere fino a 2 volte superiori a quanto stimato in precedenza, con implicazioni per quanto riguarda l’esposizione occupazionale e le indagini mediche radiologiche. ( Xagena2010 )
Shuryak I et al, J Natl Cancer Inst 2010; 102: 1628-1636
Onco2010