Faslodex, il cui principio attivo è Fulvestrant, trova indicazione nel trattamento di donne in postmenopausa affette da carcinoma mammario, localmente avanzato o metastatico, con recettori per gli estrogeni positivi ( ER+ ), in ricaduta di malattia durante o dopo terapia antiestrogenica adiuvante o progressione di malattia durante terapia con un antiestrogeno.
Faslodex deve essere impiegato con cautela nei pazienti con insufficienza epatica da lieve a moderata, e nei pazienti con insufficienza renale grave ( clearance della creatinina inferiore a 30 ml/min ).
A causa della via di somministrazione l’impiego di Faslodex necessita di cautela nel trattamento dei pazienti con diatesi emorragica, trombocitopenia o in trattamento anticoagulante.
Eventi tromboembolici sono frequentemente osservati nelle donne con tumore della mammella in fase avanzata e sono stati osservati durante gli studi clinici. Questo deve essere tenuto in considerazione quando Faslodex viene prescritto a pazienti a rischio.
Non ci sono dati a lungo termine sull’effetto di Fulvestrant sul tessuto osseo. C’è un rischio potenziale di osteoporosi legato al meccanismo di azione di Fulvestrant. ( Xagena2009 )
Fonte: Scheda tecnica di Faslodex, 2009
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