Il farmaco sperimentale Axitinib può presentare attività nei confronti del tumore della tiroide.
Attualmente, negli Stati Uniti, 30.000 persone all’anno si ammalano di carcinoma tiroideo. Da più di 30 anni, la terapia del tumore della tiroide si basa sulla chirurgia e sul trattamento con iodio radioattivo.
In caso di fallimento della terapia, il 70% circa dei pazienti va incontro a morte entro 5 anni.
Axitinib è un inibitore VEGFR ( recettore del fattore di crescita epidermico vascolare ) di tipo 1, 2, 3.
Lo studio ha coinvolto 60 pazienti nei quali, il trattamento convenzionale era risultato inefficace.
L’80% di questi soggetti era stato, in precedenza, trattato con iodio radioattivo.
Il 48% dei pazienti soffriva del sottotipo papillare ( 48% ) ed il 25% del sottotipo midollare.
I pazienti sono stati trattati con 5 mg di Axitinib, 2 volte die, per os.
La durata della risposta è stata di 1 mese a 26 mesi. Il 30% dei pazienti ha risposto. Nel 42% è stata osservata stabilizzazione della malattia.
Nessuna risposta è stata riscontrata nel 28% dei pazienti.
Lo studio ha piccole dimensioni. Tuttavia dopo 18 mesi di follow-up il 62% dei pazienti era ancora vivo senza evidenza di progressione della malattia.
Quasi la metà dei pazienti, trattati con Axitinib ha sviluppato senso di fatica, ed il 5% era di grado 3 o 4.
Il 47% dei pazienti ha presentato diarrea con diversi gradi di gravità.
L’incidenza di stomatite / mucosite è stata del 43%.
Cinque pazienti hanno interrotto lo studio a causa di eventi avversi. ( Xagena2007 )
Fonte: American Society of Clinical Oncology ( ASCO ) – Annual Meeting, 2007
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