È stato condotto uno studio prospettico e multicentrico con lo scopo di valutare l’impatto di Carboplatino ( Paraplatin ) e Paclitaxel ( Taxol ) in pazienti con timoma e carcinoma timico avanzato e non-trattato in precedenza.
Pazienti con timoma ( n=21 ) o carcinoma timico ( n=23 ) non-resecabile sono stati trattati con Carboplatino ( area sotto la curva, 6 ) più Paclitaxel ( 225 mg/m2 ) ogni 3 settimane per un massimo di 6 cicli.
L’endpoint primario dello studio era la valutazione del tasso di risposta oggettiva.
Nel periodo 2001-2008, sono stati arruolati 46 pazienti; 13 hanno mostrato tossicità di grado 4 o superiore, soprattutto neutropenia.
Utilizzando i criteri RECIST ( Response Evaluation Criteria in Solid Tumors ) 1.0, nella coorte timoma sono state osservate 3 risposte complete e 6 risposte parziali ( tasso di risposta oggettiva [ ORR ], 42.9% ); 10 pazienti hanno mostrato malattia stabile.
Per i pazienti con tumore timico, non sono state osservate risposte complete e le risposte parziali sono state 5 ( ORR, 21.7% ); 12 pazienti hanno mostrato malattia stabile.
La sopravvivenza libera da progressione è stata pari a 16.7 e 5.0 mesi, rispettivamente, per le coorti timoma e carcinoma timico.
Ad oggi solo 7 pazienti ( 33.3% ) con timoma sono deceduti, rispetto a 16 pazienti ( 69.6% ) con carcinoma timico.
Il tempo di sopravvivenza mediano è stato di 20.0 mesi per i pazienti con carcinoma timico; non è stato raggiunto nei pazienti con timoma.
In conclusione, la terapia con Carboplatino e Paclitaxel ha una moderata attività clinica nei pazienti con neoplasie del timo, ma questa sembra inferiore a quella attesa con terapia a base di antraciclina.
I pazienti con carcinoma timico mostrano una minore sopravvivenza libera da progressione e sopravvivenza generale, rispetto ai pazienti con timoma. ( Xagena2011 )
Lemma GL et al, J Clin Oncol 2011; 29: 2060-2065
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