Lo studio ARTIST ( Adjuvant Chemoradiation Therapy in Stomach Cancer ) è stato il primo studio ad indagare sul ruolo della terapia post-operatoria chemio-radioterapica in pazienti con resezione curativa del carcinoma gastrico con dissezione linfonodale D2.
Questo studio è stato elaborato per confrontare il trattamento post-operatorio con Capecitabina e Cisplatino ( XP ) rispetto a XP più radioterapia con Capecitabina ( XP/XRT/XP ).
Il braccio XP ha ricevuto sei cicli di chemioterapia a base di Capecitabina 2000 mg/m2 al giorno nei giorni da 1 a 14 e Cisplatino 60 mg/m2 al giorno 1; ogni ciclo è stato ripetuto ogni 3 settimane .
Il braccio XP/XRT/XP ha ricevuto due cicli di XP seguiti da 45 Gy XRT ( Capecitabina 1650 mg/m2 al giorno per 5 settimane ) e due cicli di XP.
Su 458 pazienti, 228 sono stati assegnati in modo casuale al braccio XP e 230 al braccio XP/XRT/XP.
Il trattamento è stato completato come previsto dal 75.4% dei pazienti ( 172 su 228 ) nel braccio XP e dall’81.7% ( 188 su 230 ) nel braccio XP/XRT/XP.
Nel complesso, l'aggiunta di XRT alla chemioterapia XP non ha prolungato in modo significativo la sopravvivenza libera da malattia ( DFS, P=0.0862 ). Tuttavia, nel sottogruppo di pazienti con metastasi patologica ai linfonodi al momento della chirurgia ( n=396 ), i pazienti assegnati in modo casuale al braccio XP/XRT/XP hanno ottenuto una sopravvivenza libera da malattia superiore rispetto a quelli che hanno ricevuto solo XP ( P=0.0365 ), e la significatività statistica è stata mantenuta all'analisi multivariata ( hazard ratio stimato, HR=0.6865; P=0.0471 ).
In conclusione, l'aggiunta di radioterapia con Capecitabina alla chemioterapia Capecitabina e Cisplatino non ha significativamente ridotto le recidive dopo resezione curativa e dissezione linfonodale D2 nel tumore gastrico.
È previsto uno studio successivo ( ARTIST-II ) nei pazienti con carcinoma gastrico linfonodo-positivo. ( Xagena2012 )
Lee J et al, J Clin Oncol 2012; 30: 268-273
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