La combinazione Leucovorina, Fluorouracile e Oxaliplatino ( FOLFOX ) rappresenta la terapia adiuvante standard per il carcinoma del colon resecato di stadio III.
L’aggiunta di Cetuximab ( Erbitux ) a FOLFOX porta beneficio in pazienti con tumore del colon metastatico con KRAS wild-type, ma non in quello con KRAS mutato.
È stato condotto uno studio per valutare il potenziale beneficio di Cetuximab aggiunto alla sesta versione modificata del regime FOLFOX ( mFOLFOX6 ) in pazienti con cancro del colon resecato di stadio III con KRAS wild-type.
Lo studio randomizzato ha coinvolto 2.686 pazienti di età uguale o superiore a 18 anni in diversi Centri nel Nord America arruolati dopo resezione e consenso informato nel periodo 2004-2009.
Il confronto randomizzato primario è stato di 12 cicli bisettimanali di mFOLFOX6 con e senza Cetuximab e lo status mutazionale di KRAS è stato determinato centralmente.
Lo studio è stato interrotto dopo una analisi intermedia pianificata del 48% degli eventi predetti ( 246/515 ) presentatisi in 1.863 ( dei 2.070 pianificati ) pazienti con tumori con KRAS wild-type.
È stato raggiunto il numero totale di 717 pazienti con KRAS mutato e 106 con KRAS indeterminato.
I 2.070 pazienti con KRAS wild-type hanno fornito un potere del 90% per determinare un hazard ratio ( HR ) di 1.33, con analisi intermedie di efficacia pianificate dopo 25%, 50% e 75% delle recidive attese.
La principale misura di esito era la sopravvivenza libera da malattia in pazienti con mutazioni con KRAS wild-type.
Gli endpoint secondari includevano sopravvivenza generale e tossicità.
Il follow-up mediano è stato di 28 mesi ( intervallo: 0-68 mesi ).
Lo studio non ha dimostrato benefici derivati dall’aggiunta di Cetuximab.
La sopravvivenza libera da malattia a 3 anni per il gruppo mFOLFOX6 da sola è stata 74.6% vs 71.5% con l’aggiunta di Cetuximab ( HR=1.21; P=0.08 ) in pazienti con KRAS wild-type e 67.1% vs 65.0% ( HR=1.12; P=0.38 ) in quelli con KRAS mutato, senza beneficio significativo in alcuno dei sottogruppi analizzati.
Tra tutti i pazienti, eventi avversi di grado 3 o maggiore ( 72.5% vs 52.3%; odds ratio [ OR ]; P inferiore a 0.001 ) e mancato completamento dei 12 cicli ( 33% vs 23%; OR=1.6; P inferiore a 0.001 ) sono risultati significativamente più alti con Cetuximab.
Aumento della tossicità e maggiori differenze dannose in tutti gli esiti sono state osservate nei pazienti di età uguale o superiore a 70 anni.
In conclusione, nei pazienti con tumore del colon di stadio III resecato, l’utilizzo di Cetuximab con la terapia adiuvante mFOLFOX6, rispetto alla sola terapia mFOLFOX6, non ha prodotto un miglioramento della sopravvivenza libera da malattia. ( Xagena2012 )
Alberts SR et al, JAMA 2012; 307: 1383-1393
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