L’anemia è associata alla malattia tumorale.
Ricercatori dell’Università di Colonia, hanno compiuto una revisione della letteratura per valutare l’efficacia dell’Eritropoietina nel prevenire o trattare l’anemia nei pazienti con tumore.
Sono stati identificati 27 studi clinici che hanno coinvolto 3287 pazienti adulti.
I pazienti trattati con Eritropoietina presentavano un più basso rischio relativo di trasfusione di sangue rispetto ai pazienti non-trattati ( RR = 0,67 ).
I pazienti trattati con Eritropoietina con valori basali di emoglobina inferiore a 10 g/dL avevano una maggiore probabilità di avere una risposta ematologica rispetto ai pazienti non trattati ( RR = 3,60 ).
Il rischio relativo di complicanze tromboemboliche dopo trattamento con Eritropoietina non è risultato aumentato in modo statisticamente significativo ( RR = 1,58 ) rispetto ai pazienti che non hanno ricevuto il farmaco.
E’ stata osservata un’evidenza, non conclusiva, riguardo ad un miglioramento della sopravvivenza generale.
Tuttavia, questo dato contrasta con le conclusioni di 2 studi clinici che avevano mostrato un peggioramento della sopravvivenza dopo somministrazione dell’Eritropoietina.
L’Eritropoietina dovrebbe essere impiegata nei pazienti con tumore per ridurre le trasfusioni di sangue e per migliorare la risposta ematologica.( Xagena2005 )
Bohlius J et al, J Natl Cancer Inst 2005; 97: 489-498
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