Il fumo è uno dei principali fattori di rischio per i tumori. Secondo gli epidemiologi americani il fumo è responsabile di circa il 30% delle morti per tumore.
Il fumo, specialmente quello di sigaretta, causa il tumore del polmone, del tratto respiratorio superiore, dell’esofago, della vescica e del rene.
L’effetto cancerogeno del fumo dipende ovviamente dal quante sigarette si fumano al giorno, dal contenuto di catrame e dalla durata dell’abitudine.
Anche chi non fuma, ma respira il fumo di altri può essere a rischio, anche se in misura minore rispetto a coloro che fumano in modo attivo.
Un’altra causa importante di tumore è rappresentata dall’alimentazione. I grassi animali saturi e la carne rossa in particolare, sembrerebbero essere associati a diversi tumori, tra cui quello del colon-retto. L’assunzione di elevate quantità di sale può contribuire all’insorgenza del carcinoma gastrico.
Nel sud-est asiatico, l’alimentazione a base di pesce salato è causa di tumori del nasofaringe.
Bere caffè con caffeina o senza non sembra aumentare il rischio di tumori.
E’ certamente utile ridurre l’assunzione di bibite zuccherate. La liberazione di insulina può stimolare la crescita cellulare, favorendo di conseguenza la crescita di eventuali tumori.
Sembra relativamente sicura l’assunzione di modiche quantità di dolcificanti artificiali ( saccarina, aspartame).
L’assunzione di grandi quantità di bevande alcoliche, soprattutto nei fumatori, aumenta il rischio di tumori del tratto respiratorio superiore e gastroenterico.
Attenzione deve essere riposta nel bilancio energetico. Nei Paesi sviluppati si tende per il particolare stile di vita ad introdurre più energia di quella richiesta e pertanto ad aumentare di peso.
L’obesità nell’età adulta può condurre all’insorgenza del tumore dell’endometrio, del colon-retto, del rene e della cistifellea. E’ stato dimostrato che nelle bambine obese il precoce presentarsi delle mestruazioni rappresenta un fattore di rischio per il carcinoma mammario nell’età adulta.
Carlo Franzini
Xagena2001