Il 35% circa dei pazienti con carcinoma a cellule renali metastatico sviluppa nel corso della malattia complicanze ossee , note anche come eventi associati all’apparato scheletrico ( SRE ).
L’Acido Zoledronico ( Zometa ) è un nuovo bifosfonato per impiego endovenoso.
Uno studio clinico ha valutato l’efficacia e la sicurezza dell’Acido Zoledronico nei pazienti con metastasi ossee da carcinoma a cellule renali, carcinoma polmonare non a piccole cellule ed altri tumori solidi.
Hanno preso parte allo studio 773 pazienti.
Di questi, 74 presentavano un tumore a cellule renali.
I partecipanti sono stati assegnati in modo random al trattamento con Acido Zoledronico ( 4mg in infusione di 15 min , o a placebo, ogni 3 settimane per 21 mesi.
L’analisi retrospettiva ha mostrato che il 41% dei pazienti con carcinoma a cellule renali , trattati con Acido Zoledronico , è andato incontro a complicanze ossee contro il 79% dei pazienti trattati con il placebo (p= 0.011).
Inoltre l’Acido Zoledronico ha ritardato il tempo alla prima complicanza ossea ( 424 giorni vs 72 giorni per il placebo ; p= 0.007 ) , ha ridotto l’incidenza annuale dell’evento di circa il 20% ( p=0.009 ) ed il rischio di sviluppare una complicanza ossea del 58% ( p=0.010 ).
L’Acido Zoledronico sembra anche aver ritardato la progressione della malattia a livello osseo , con un tempo medio alla progressione delle lesioni ossee di 586 giorni versus 89 giorni per il placebo ( p=0.014 ).
Nel corso dello studio clinico le più comuni reazioni avverse osservate dopo somministrazione dell’Acido Zoledronico versus il placebo sono state: dolore osseo ( 52% vs 68% ) nausea ( 52% vs 37% ) senso di stanchezza ( 33% vs 16% ), piressia ( 33% vs 16% ). ( Xagena2003 )
Fonte: EAU ’03 / Annual Congress / European Association of Urology
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