Lapatinib ( Tykerb, Tyverb ) è un inibitore tirosin-chinasico orale sia del recettore del fattore di crescita dell’epidermide sia del recettore 2 del fattore di crescita dell’epidermide umano ( HER2 ).
È stato disegnato uno studio per valutare se l’aggiunta di Lapatinib a Paclitaxel ( Taxol ) possa migliorare la sopravvivenza generale rispetto a placebo più Paclitaxel in pazienti con carcinoma mammario metastatico con iperespressione di HER2.
Lo studio di fase III, randomizzato e in doppio cieco, ha valutato l’efficacia e la sicurezza di Lapatinib più Paclitaxel rispetto a placebo più Paclitaxel in pazienti con nuova diagnosi di tumore alla mammella metastatico positivo per HER2.
L’endpoint primario era la sopravvivenza generale.
Gli endpoint secondari includevano la sopravvivenza libera da progressione, il tasso di risposta generale, il tasso di beneficio clinico e la sicurezza.
L’aggiunta di Lapatinib a Paclitaxel ha migliorato in modo significativo la sopravvivenza generale rispetto al solo Paclitaxel ( hazard ratio [ HR ] per il trattamento, 0.74; P=0.0124 ); la sopravvivenza generale mediana è stata, rispettivamente, pari a 27.8 versus 20.5 mesi.
La sopravvivenza mediana libera da progressione è aumentata di 3.2 mesi, da 6.5 mesi con placebo più Paclitaxel a 9.7 mesi con Lapatinib più Paclitaxel ( HR=0.52; log-rank P stratificato inferiore a 0.001 ).
Il tasso di risposta generale è risultato significativamente più alto con Lapatinib più Paclitaxel che con placebo più Paclitaxel ( 69% vs 50%, rispettivamente; P inferiore a 0.001 ).
L’incidenza di diarrea e neutropenia di grado 3 e 4 è risultata più alto nel braccio Lapatinib più Paclitaxel.
Solo il 4% dei pazienti in questo gruppo ha riportato neutropenia febbrile.
Gli eventi cardiaci sono risultati di basso grado, asintomatici e in genere reversibili.
L’incidenza di eventi epatici è risultata simile in entrambi i bracci.
Non si sono verificati eventi avversi fatali nel braccio Lapatinib più Paclitaxel.
In conclusione, questo studio ha dimostrato che Lapatinib in combinazione con Paclitaxel offre un vantaggio statisticamente e clinicamente significativo in termini di sopravvivenza rispetto al solo Paclitaxel in pazienti con carcinoma mammario metastatico positivo per HER2.
Guan Z et al, J Clin Oncol 2013; 31: 1947-1953
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