La chemioterapia con Cisplatino ( Platinex ) e 5-FluoroUracile seguita da radioterapia nei pazienti che rispondono alla chemioterapia è un’alternativa alla laringectomia totale per i pazienti con tumore della laringe e dell’ipofaringe localmente avanzato.
Un gruppo di ricercatori francesi ha condotto uno studio clinico per determinare se l’aggiunta di Docetaxel ( Taxotere ) a Cisplatino e 5-FluoroUracile potesse aumentare i tassi di preservazione della laringe.
Pazienti con tumore alla laringe e all’ipofaringe che richiedevano laringectomia totale sono stati assegnati in maniera casuale a ricevere tre cicli di Docetaxel, Cisplatino e 5-FluoroUracile ( TPF; n=110 ), oppure di Cisplatino e 5-FluoroUracile ( PF; n=103 ).
I pazienti che hanno risposto alla chemioterapia hanno ricevuto radioterapia con o senza ulteriore chemioterapia.
L’endpoint primario era il tasso di preservazione della laringe a 3 anni, mentre gli endpoint secondari includevano la tossicità acuta e la risposta generale.
Il periodo osservazionale mediano è stato di 36 mesi.
Il tasso di preservazione della laringe è stato del 70.3% con TPF contro il 57.5% con PF ( differenza = 12.8%; P=0.03 ).
I pazienti nel gruppo TPF hanno presentato più alopecia di grado 2, neutropenia di grado 4 e neutropenia febbrile, mentre i pazienti nel gruppo PF hanno avuto più stomatiti di grado 3 e 4, trombocitopenia e innalzamento di grado 4 della creatinina.
La risposta generale è stata dell’80% nel gruppo TPF e del 59.2% nel gruppo PF ( differenza=20.8%; P=0.002 ).
In conclusione, nei pazienti con carcinoma di laringe e ipofaringe in fase avanzata, la chemioterapia di induzione con Docetaxel, Cisplatino e 5-FluoroUracile è risultata superiore a quella con Cisplatino e 5-FluoroUracile in termini di tasso di risposta generale.
Questi dati suggeriscono che la preservazione della laringe potrebbe essere ottenuta da una più alta proporzione di pazienti. ( Xagena2009 )
Pointreau Y et al, J Natl Cancer Inst 2009;101: 498-506
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