L’identificazione dei recettori Toll-simili ( TLR ) e dei rispettivi ligandi ha permesso la valutazione di strategie di attivazione delle cellule dendritiche.
La stimolazione di TLR9 attiva direttamente le cellule dendritiche plasmacitoidi umane ed, indirettamente, induce le potenti risposte immunitarie innate nei modelli pre-clinici di tumore.
Ricercatori dell’Università Medica di Vienna ( Austria ) hanno eseguito uno studio pilota di fase II con un oligodesossinucleotide stimolante TLR9 nei pazienti con melanoma.
I pazienti con melanoma non operabile di stadio IIIb/c o stadio IV hanno ricevuto 6mg di PF-3512676 settimanalmente mediante iniezione sottocutanea per 24 settimane o fino alla progressione della malattia.
L’obiettivo dello studio era quello di valutare la sicurezza e l’attività immunologica e clinica dell’oligodesossinucleotide.
Venti pazienti hanno ricevuto PF-3512676 in media per 10.9 settimane, con una media di 10.7 iniezioni.
Gli eventi avversi sono risultati limitati, transitori e non hanno comportato interruzione dello studio.
Due pazienti hanno presentato una risposta parziale, ed una risposta è in corso dopo più di 140 settimane.
In 3 pazienti la malattia si è stabilizzata.
Le misurazioni immunologiche hanno rivelato induzione di un fenotipo attivato di cellule dendritiche plasmacitoidi, aumento dei livelli plasmatici di 2’5’-oligoadenilato, un marker surrogato della produzione di interferone di tipo I, e stimolazione significativa della citotossicità delle cellule natural killer.
Questi risultati hanno indicato che la terapia TLR9 agonista, diretta, può stimolare le risposte immunitarie innate nei pazienti con tumore . ( Xagena2006 )
Pashenkov M et al, J Clin Oncol 2006; 24: 5716-5724
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