Uno studio ha dimostrato che le donne con un rischio di tumore alla mammella dell’1.67% a 5 anni, trattate con Tamoxifene sembrano non presentare benefici riguardo alla mortalità.
Il Tamoxifene è un farmaco che modula in modo selettivo il recettore dell’estrogeno ( ER ), e trova impiego nel trattamento del tumore alla mammella ER-positivo.
Il farmaco ha anche mostrato di prevenire il tumore mammario nelle donne ad alto rischio.
Il Tamoxifene è associato ad importanti effetti indesiderati come cataratta, trombosi venosa profonda, tumore all’utero ed ictus.
Le donne in trattamento con Tamoxifene che sviluppano carcinoma mammario hanno una maggiore probabilità di sviluppare tumori mammari ER-negativi, che hanno una prognosi più sfavorevole.
Ricercatori dell’University of California – Davos, a Sacramento, hanno esaminato se il Tamoxifene fosse un farmaco efficace per la riduzione del rischio di carcinoma mammario.
I Ricercatori hanno trovato che non c’era alcun beneficio riguardo alla mortalità per le donne nella parte inferiore del range ad alto rischio di carcinoma mammario.
Tuttavia, i benefici del Tamoxifene sull’aspettativa di vita sono stati visti nelle donne che avevano subito un’isterectomia, senza rischio, quindi, di sviluppare tumore dell’endometrio. ( Xagena2006 )
Fonte: Cancer, 2006
Onco2006 Gyne2006 Farma2006